Amici del Castello - Vinovo
La famiglia Della Rovere
Rovere (della)
Estinti
Forse oriundi da Carmagnola, in Torino.
Signori di Vinovo, conti di Cinzano e Rivalba, marchesi di Cercenasco. Antichissima famiglia sulla quale si favoleggiò l’origine Ermondo (b) de Quercubus, gasindo nella Corte dei Re Longobardi e Governatore di Torino (701). Benedetto di Vesme la suppone viscontile, coi Provana e vassalla dei conti di Romagnasco. Anche il Cibrario accennava all’origine viscontile (Storia Torino, I, 187). Per ora il più antico documento (1193, 27 luglio) si riferisce ad Aimone dei Consoli Maggiori di Torino. (C); ma contò sempre fra le più insigni famiglie torinesi ed aveva il diritto coi Borghesa, Gorzani e Beccuti ad una delle aste del baldacchino, nelle occasioni solennissime, anzi alla digniore, alla destra posteriore. Aveva in Torino, già nel secolo XIII, un hospitium, cioè una cassaforte turrita per ripararsi coi parenti, consorti e clienti in tempi torbidi; teneva pure allora un forno e case e corte nel quartiere di Porta Marmorea; possedeva un patronato dell’antica parrocchia di Sant’Eusebio; più tardi palazzi signorili. Le genealogie fanno capo a quella dell’informatissimo Monsignor Della Chiesa, alquanto modificata, nelle prime generazioni, dal padre Fedele Savio. Le prime generazioni, secondo il Della Chiesa…………
(a) Consegnamento 1613, 240; 1687, I, 179. Il cimiero e motto appartennero a quelli di Asti. E’ pleonasmo accennare che la quercia è aradicata e ghiandifera essendo la prima circostanza necessaria e la seconda indispensabile per distinguere la pianta che è tutta d’un metallo.
(b) – Sansovino; famiglie illustri. Venezia 1582, 100; confronta Litta famiglie celebri, volume XX (1863).
(c) – Savio (F.) Famiglia Della Rovere, in giornale araldico, XVIII, 1, 17 e Genealogia.
D’azzurro al rovere d’oro, coi rami decussati e ridecussati (a).
1 Rovere (della) , Aimone
(1193); signore di Vinovo. 1 – Ardizzone (II).2 - Giacomo2 - 1 - Giovanni (1222).
2 Rovere (della) , Ardizzone
(1206). Sposa Seconda di Rivalta. 1 – N° ... 1 - 1 – Brunetto 2 – Valfredo. Sposa Franconda …2 - 1 – Ardizzone 2 - 1 - 1 - Manfredo3 – Guglielmo; prevosto di Rivalta.4 – Giacomo (III).
3 Rovere (della) , Giacomo
1 – Bruna 2 – Belengeria 3 – Perronetto (IV). 4 – Caribella 5 – Balangero 6 – Albertino (IV’) Linea di Albertino 7 – Guglielmo. Sposa Esmeralda Borghese.
4 Rovere (della) , Perronetto (Peiretto)
(1268).1 – Amedeo (V) 2 – Rainerotto (Il Della Chiesa lo fa progenitore dei seguenti in luogo dell’Amedeo). 3 – Giovanni 3 - 1 – Rovetto 3 - 2 – Guglielmo 3 - 2 - 1 - Giovanni.
5 Rovere (della) , Amedeo
1 – Floro (VI). 2 – Gibletto 3 – Peretto (Peiretto). Sposa Isabella di Piobesi. 3 – 1 – Bartolomeo; investito coi fratelli (1660). 3 – 2 – Eustachio 3 – 3 – Gaspare 4 – Giacobino (VI’). Linea di Giacobino.
6 Rovere (della) , Floro (Florio)
Sposa 1° Andreona di Montanaro, vedova di Nascapero; essa testò (1350); 2° ...1 – Catalano (VIII). 2 – Lorenzo 3b - Gabriele.
7 Rovere (della) , Catalano
Investito (1384). 1 – Antonietta; sposa Giorgio Solaro di Tigliole. 2 – Valeriano (VIII). 3 – Caterina; sposa Antonio Truchietti. 4 - Risbaldo.
8 Rovere (della) , Valeriano (Valarano)
Investito (1420) sposa Leonetta di Rivalta
9 Rovere (della) , Catalano
Sposa Gabriella Romagnano di Pollenzo. 1 – Ribaldo. Sposa Clemenza, di Saluzzo della Manta. 1 - 1 - Giovanni, naturale. 2 – Tomena; sposa Aimone d'Aglié. 3 - Caterina; sposa Domenico Operti, da Fossano.4 – Eleonora; sposa Sonetto Piossasco di None.
Rovere (della)
Estinti
Di Asti e in Villanova d’Asti.
Non è certo che siano gli stessi di quelli di Vinovo. Donazione a Niccolò Perretto, valletto di guardaroba di S. Altezza, di 15 giornate di terra (Villanova d’Asti) devolute al fisco, per confisca in odio di Francesco della Rovere, stato condannato a Roma come eretico (1583, 10 maggio; Patenti 18, 87).
Michele Antonio; cittadino e gentiluomo d’Asti; tesoriere d’Asti (1589, 25 gennaio; Patenti 20, 162v). Paolo; dottore legge e prete; consegna (1613) l’arma per sé e per il nipote Domenico.
(a) – Prima portavano il rovere di verde; Confronta Fiori di Blasoneria. (b) – Consegnamento 1613. D’azzurro al rovere d’oro, coi rami decussati e ridecussati (a). Cimiero: La nave d’argento, vogante. Motto: ATTIGIMUS. PORTUM. (b).
Rovere (della) (già Basso)
Da Savona, in Torino e Casale.
E’ questione famosa, dibattuta anche con passione di parte, quella della agnazione dei Della Rovere di Savona, coi signori di Vinovo. Tutto porta a credere che le ambizioni combinate, sia della famiglia di papa Sisto IV, sia dei Rovereschi di Vinovo, abbiano aspirato, da una parte, ad altre origini nobiliari, ed assecondati, dall’altra, i desideri e così dichiarata la parentela, come d’altronde usatasi ed in altissime ed anche in mediocri condizioni di stato. Tralasciando le ipotesi particolari (a) mi membra probabile assai che gl’incerti di Sisto IV, probabilmente pescatori, si chiamassero Della Rovere di un vecchio casolare di tal nome, che sorge nella vallata di Diano (b).
Nel manoscritto si fa richiamo a tre clichès andati perduti; per il 1°: capitello nel Palazzo di Urbino. Confronta Arnold (Friedrick) Der palast von Urbino, Leipzig, 1857, tavola 14. Per il 2°; dal monumento sepolcrale del cardinale Pietro Riario, sepolto nei SS. Apostoli di Roma; confronta Tosi, Monumenti Roma Roma, 1842, tavola 27. Per il 3°: no sempre i rami sono incrociati. Questo documento è in un capitello della Cappella Sistina.
(a) – Fanciullescamente sostenuto da un notissimo monsignor Baldassarre Cerri; ironicamente dal Passerini nel Litta; giacobinescamente da parecchi; maliziosamente od ingenuamente da taluna anche papeggianti. La verità ha diritti superiori ed intangibili. (b) – Confronta Rossi (Girolamo) Valle di Diano; Torino, 1900, Recensione di Ugo Assereto in Novi Ligure, 1900, pag. 387.
Per l’arma dei Basso vedi Basso; poi lasciato nome; divenuti Della Rovere. Usarono l’arma: d’azzurro alla rovere d’oro coi rami decussati e ridecussati.
1a generazione. Rovere (della) (già Basso)., Leonardo Della Rovere
Savonese, cimatore di panni. Sposa 1° Luchina (Lucchesia) Monleone; 2° Selvaggia, da Val di Taro. 1a – Francesco, papa Sisto IV.
2 – Battista 2 - 1 – Stefano 3 – Bartolomeo 3 - 1 - Leonardo Della Rovere di Aragona (+ senza linea). Prefetto di Roma. 4 – Bianca sposa Paolo Riario, donde i Duchi Riario Sforza. 5 – Raffaello, donde i duchi d’Urbino. Infeudato di Mombasiglio (1504). 6 – Fraschetta; sposa Bartolomeo Armonino da Celle. 7 – Simone; da lui i Della Rovere di Genova finiti col Doge Francesco Maria.
8 – N° …; sposa Pietro Giuseppe Giappo, da Celle; discendenti arrogati alla famiglia di Sisto IV e finito nel 1545. 9 – Lucchesia (Luchina, Lucilla); sposa Giovanni Basso, savonese.
1a generazione Rovere (della) (già Basso)., Giovanni Basso
Poi Della Rovere (+ Roma, 1483) di Guglielmo, savonese, notaio in Albissola. Capitano al servizio di Monferrato, visse in Casale e fu annoverato fra i nobili di baldacchino. Investito (1481, 14 ottobre) di Ristagno e Monastero d’Acqui; erezione in Comitato (1481, 18 ottobre). Sposa Lucchesia (Lucilla, Luchina) Della Rovere, sorella di papa Sisto IV). 1 – Bartolomeo (II). 2 – Girolamo (+ Roma, 1 settembre 1507). Sepolto con mausoleo in S. Maria del Popolo. Abate in Ferrania; Vescovo di Albenga (1472); di Recanati (1476); Cardinale (1477); Vescovo di Palestina (1492, 31 agosto); di Sabina (1503, 29 novembre). 3 – Antonio (+ senza linea). Marchese di Cisterna; sposa Caterina Marzano, figlia di una sorella del Re Ferdinando di Napoli. 4 – Francesco; cavaliere gerosolimitano; gran Priore di Pisa e di Lombardia. 5 – Guglielmo; già commendatore gerosolimitano di S. Paolo Sposa … Scarampi. 5 – 1 - Gian Guglielmo; commendatore gerosolimitano di S. Paolo (1597, 23 giugno). 6 – Maria; sposa Antonio Grosso d’Albissola; aggregato dal Papa ai Della Rovere.
2a generazione Rovere (della) (già Basso)., Bartolomeo
Visse in Roma; investito (1484, 23 gennaio). Sposa Arestina Testadoro. 1 – Gianfrancesco (III). 2 – Mariettina; sposa Gianfrancesco Sansoni, nobile savonese.
3a generazione Rovere (della) (già Basso)., Gianfrancesco
Investito (1520). Sposa 1° Fiorenza Solaro di Moretta; 2° Clemenza Bastioni. 1 – Gian Giorgio (IV). 2 – Antonio. 3 – Maria 4 - Giulia 5 – Girolama; sposa (1529) Girolamo Boetti, d’Asti. 6 – Gianfrancesco.
4a generazione Rovere (della) (già Basso)., Gian Giorgio
(1572); testò (1571, 27 giugno). Sposa Clemenza di Giambattista Della Rovere, di Savona. 1 – Giulio (1591, 24 luglio). 2 – Bartolomeo (V). 3 – Giambattista 4 – Antonio 5 – Girolamo 6 – Andrea 7 – Gianguglielmo 8 – Luisa. Sposa (1555) Bonifacio Solaro.
5a generazione Rovere (della) (già Basso)., Bartolomeo
Investito (1585). Sposa Giulia di Barnaba Adorno.1 – Gianfrancesco (VI).2 – Carlo Antonio (+ celibe, 1625). Commissario generale delle Munizioni a Nizza Monferrato (1613).3 – Girolamo; dottore e cavaliere; guerreggiò in Ungheria (1591). 4 – Antoniotto; governatore di Nizza Monferrato. 5 – Lucrezia. Sposa Bonifacio Solaro di Moretta. 6 – Flavia; celebrata dal Navazzotti fra le cento dame illustri, casalasche. Sposa 1° Massimiliano Callori; 2° Rolando Natta.
6a generazione Rovere (della) (già Basso)., Gianfrancesco
Investito (1589). Sposa (1596) Isabella Margherita, di Sebastiano Trotti
7a generazione Rovere (della) (già Basso)., Girolamo
(+ 1631). Investito (1640) di Roccaverano; vende Ristagno ed investito (1631) di Monasterolo col comitato. Sposa (1621) Francesca Maria, di Traiano Roero della Vezza. 1 – Francesco Maria (VIII). 2 – Giulia 3 – Leonora. Sposa Pier Giovanni Roero.
8 generazione Rovere (della) (già Basso)., Francesco Maria Lodovico
Ebbe l’Ambasciata di Parigi (1655); ripiego e tranello del Duca per separarlo dalla moglie; ambasciatore in Polonia; gentiluomo di Camera. Infeudato di Viù (1661, 23 febbraio; patenti 71, 48 v). Sposa (1648) Margherita, del marchese Mercurino Tarachia (nata Casale, 1627) Donzella d’onore (1635) della Duchessa Maria, poi amante del Duca Carlo II, che sempre le tenne lontano il marito, destinandolo perfino in missione alla Persia. Fu infedele, ma colta, coraggiosa e di buoni consigli politici. Per lei il Duca fabbricò la sontuosa villa La Margherita sulla sponda del Po presso Casale. Morto il Duca, essa si ritirò a vita privata e caritatevole (+ Casale, 30 luglio 1712); testò (1712, 23 maggio). Erezione di Monastero e Bistagno il Comitato (1660, 7 settembre).
1 – Giulia (+ 1678). Sposa (1677) conte Costantino Mola. 2 – Girolamo (IX). 3 – Eleonora (monaca) 4 – Clara (monaca) 5 – Isabella.
9a generazione Rovere (della) (già Basso)., Girolamo Giacinto Lodovico
(+ 1687); testò (1687, 24 febbraio). Infeudato di Montabone con erezione in Marchesato (1678, 29 marzo). Sposa Chiara, del conte Guido Avellani; poi moglie (1689) del conte Giambattista Sannazzaro. 1 – Lodovico Francesco Maria (nato 1674); testò (1726, 18 maggio). Sposa Aurelia, del conte Ottaviano Ardizzone. 1 – 1 – Giacinto (+ piccolo). 1 – 2 – Clara Violante; sposa conte Luigi Alfieri di Castagnole. 1 – 3 – Margherita; sposa marchese Giulio Cesare Mazzetti di Frinco. 2 – Flavia; monaca. 3 – Antonio (X). 4 – Leonora; sposa marchese Francesco Antonio Ricci di Cereseto. 5 – Giulia; sposa conte Gianfrancesco Bellone.
10a generazione Rovere (della) (già Basso)., Antonio
(Nato 6 novembre 1685); investito (1736, 14 luglio). Sposa 1° (1728) Maria Margherita Liduina, del marchesee Francesco Mossi di Morano; 2° Giulia Malpassuti, del marchese di Mastiglia Gaspare.
11a generazione Rovere (della) (già Basso)., Francesco Maria Deodato Carlo Romualdo
Decurione di Casale; provveditore (1736, 66); sindaco (1775). Sposa (20 aprile 1755) Paola, del marchese Francesco Gian Tomaso Mossi di Morano (+ Casale, di parto, 19 anni, 13 giugno 1756); 2° Vittoria Del Carretto di Torre Bormida. 1b – Luigi (XII). 2b – Giulia (29 agosto 1790). Sposa Marchese Evasio Fassati. 3b – Gaspare Amedeo; colonnello di cavalleria a riposo; giura (1822). 4b – Maria Teresa Cristina. Sposa (23 aprile 1782) marchese Bernardino Morelli. 5b – Giuseppe Antonio Evasio (XII’). Linea sostituita.
12a generazione Rovere (della) (già Basso)., Luigi
(+ 1819); paggio; 2° scudiere del Duca di Monferrato (1789, 14 novembre); maggiore al reggimento provinciale di Casale. Sposa (Casale, 29 giugno 1797) Leopoldina, del conte Giuseppe Leopoldo Enrielli, di Donnaz. 1 – Federico (XIII). 2 – Vittorio (+ Roma, 28 febbraio 1863), nel collegio Carmine (1820, 1 agosto); gesuita 3 – Alessandro (nato Casale, 26 ottobre 1815; (+ Torino, 17 novembre 1864). In Accademia (1827 – 36); nell’artiglieria. Fu intendente generale dell’Esercito nelle guerre di Crimea e del ‘ 59; maggior generale (1859); Tenente generale (1860); Luogotenente generale del Re in Sicilia; Ministro della Guerra (1861, 5 settembre al 1869, 3 marzo; 1862, 8 dicembre al 1864, 28 settembre). Grand’Ufficiale dell’Ordine di Savoia. 4 – Clementina (nata Casale, + Torino, 34 anni, 7 gennaio 1836). Sposa marchese Carlo Guasco di Castelletto (+ 1864). 5 – Virginia (+ luglio, 31 ottobre 1871).
13a generazione Rovere (della) (già Basso)., Federico
(Nato Casale, 1805; + Torino, Madonna Angeli 1 gennaio 1865). Maggior generale di artiglieria (1860). Dei secondi scudieri del Re (1836); dei primi scudieri del Duca di Genova; Vice governatore dei Principi Amedeo ed Oddone e Governatore del Principe Tomaso; Aiutante di Campo del Duca di Genova (1849 - 55). Sposa 1° Enrichetta, del conte Gustavo Stackelberg (+ 23 anni, 29 luglio 1840); presentata a Corte (1838, 16 novembre); 2° (Torino, S. Filippo, 8 febbraio 1844) Maria, del Maresciallo Vittorio Sallier de la Tour (nata Torino, 3 luglio 1822; + Torino 1822; + Torino, Madonna Angeli, 13 aprile 1876). 1b – Ferdinando (nato 1847, + 1850). 2b – Amedeo (nato Torino, Madonna Angeli 1848; + 1851). 3b – Clotilde Umberta Maria Adelaide Elisabetta Teresa. (nata Torino, 25 luglio 1857). Sposa (Torino, Madonna Angeli, 27 dicembre 1879) cavaliere Roberto Ricci des Ferres.
Rovere (Della) (già Basso)
Qui non interessa che di seguire la figliazione dei Basso.
Marchesi di Montabone, conti di Monastero e di Ristagno
Rovere (della) (già Basso) / Linea di Montiglio
Dei marchesi di Montabone; Marchesi di Montiglio.
Rovere (della) (già Basso). / Linea di Montiglio, Paolo Giovanni Maria
13a bis Generazione
Di Evasio (nato Giamole, 10 giugno; + Torino, 31 gennaio 1877). Maggiore di cavalleria in ritiro. Rinnovazione del titolo di Marchese di Montiglio, per successione Malpassuti (R. Decreto, 31 dicenbre 1869). Sposa Rosa, del conte Roberto Pavia di Scandaluzza (+ 75 anni, 14 marzo 1878); presentata a Corte (1842, 20 febbraio). Figli: 1 – Giuseppe (XVI). 2 – Edoardo Paolo Adolfo Giuseppe (nato Venaria Reale, 10 febbraio 1838). Colonnello di cavalleria in riserva (1903, 19 marzo). Sposa (Torino, S. Carlo, 17 agosto 1878) Luisa, del commendatore G. B. Notta, già sindaco di Torino. 2 - 1 - Vittoria Giuseppa (nata Torino, S: Carlo, 11 luglio 1880). 3 – Vittorio (nato Casale, 7 luglio 1839; + ...). Nell’intendenza d’Armata. 4 – Ettore Annibale Giulio Paolo Maria (nato Savigliano, 18 ottobre 1840; + Torino, 28 febbraio 1895). In accademia (1855-59) nel 14° fanteria e poi in cavalleria. Colonnello (1886, 21 aprile), maggior generale (1895, 1° novembre). Sposa Amalia Bon, poi moglie (14 luglio 1897) dell’avvocato notaio Mayer; poi moglie Giaylena. 5 – Teresa (nata Pinerolo, S. Donato; 9 marzo 1847).
Rovere (della) (già Basso). / Linea di Montiglio, Giuseppe
14a Generazione
(Nato Venaria Reale, 12 marzo 1837). In Accademia (1854 - 58) nei cavalleggeri di Monferrato; colonnello (1883, 2 febbraio); brigadiere (1894, 4 novembre); maggior generale (1896, 27 aprile); tenente generale nella riserva (1898, 3 marzo). Cavaliere di Savoia; 2 medaglie argento; 1 medaglia di bronzo; campagne (1859, ’64, ’66); ufficiale d’ordinanza del Re Vittorio Emanuele II. Sposa (1891) Margherita Bon (+ Torino, 15 marzo 1948, 87 anni), sorella di Amalia.
vedi il Manno